Il momento più difficile e delicato, quando l’errore medico è avvenuto, consiste proprio nell’ottenere giustizia del grave torto subito.
Tra il dolore, lo smarrimento e la rabbia, spesso non si sa bene come comportarsi.
E invece bisognerebbe essere pronti a sapersi muovere, per ottenere un giusto risarcimento del danno.
La prima cosa da fare e chiedere spiegazioni su quanto è davvero accaduto: all’operatore, nel caso di intervento chirurgico; al medico che ha seguito la vittima dell’errore, in caso di ricovero.
Se i chiarimenti non vi sembrano sufficienti, il passo successivo è di richiedere all'amministrazione dell’ospedale o della Clinica copia autenticata della cartella clinica e operatoria, qualora vi sia stato un intervento chirurgico.
Il paziente deve essere messo a conoscenza di tutto ciò che sarà fatto per la sua malattia, delle cure, del tipo di intervento operatorio e dei rischi che potrà correre.
Alcuni dei servizi ...
recupero dei danni fisici e materiali da incidenti stradale;
preventivi e riparazioni veicoli senza anticipo di alcuna spesa;
anticipo spese mediche, visite specialistiche, diagnostica, terapie e perizia medico-legale.
Quando si viene coinvolti in un incidente stradale, è necessario recuperare il danno subito, il giusto risarcimento.
Per il danno materiale subito dall’autovettura si può valutare facilmente attraverso il preventivo di riparazione o una fattura redatto dal carrozziere.
Per la valutazione e quantificazione del danno fisico, invece sono molte le leggi che regolano la materia e pertanto si rende necessario l’intervento di consulenti esperti, che abbiano le conoscenze giuridiche, mediche e assicurative tali da garantire un congruo ed equo risarcimento.
Lo studio Infortunistica Business Advice è specializzato nella gestione di tali sinistri e nella tutela dei diritti del danneggiato fino alla definizione della pratica.
L’attività svolta anche grazie la collaborazione di professionisti qualificati e competenti (legali, medici specialisti, fisioterapisti e medici legali) far si che il danneggiato ottenga il giusto e congruo risarcimento per le lesioni personali subite.
Vi ricordiamo che la prima consulenza ovvero lo studio e l’analisi dei fatti è gratuita.
Alcuni dei servizi ...
consulenza medico legale
consulenza legale
consulenza specializzata per la ricostruzione cinematica di gravi incidenti stradali
recupero danni da polizze infortuni
I datori di lavoro sono obbligati ad assicurare contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali tutti i lavoratori dipendenti che si vengono a trovare nelle condizioni previste all’art. 1 del D.P.R. 1124/65. Dal 16/03/2000 l’obbligo è stato esteso ai collaboratori coordinati e continuativi, ai dirigenti e agli sportivi professionisti. L’assicurazione è affidata all’INAIL (istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro).
L’assicurazione allo scopo di garantire ai lavoratori dipendenti, in caso di infortunio sul lavoro e di malattia professionale, la necessaria tutela fisica, giuridica, sanitaria ed economica.
Inoltre chi subisce un infortunio sul lavoro, ha diritto, oltre all’indennizzo da parte dell’Istituto Nazionale Assicurazioni Infortunio sul Lavoro (INAIL), anche al cosiddetto DANNO DIFFERENZIALE .
Per gli infortuni verificatisi a partire dal 25/07/2000 infatti, il dipendente può richiedere al suo datore di lavoro, in presenza di una sua evidente responsabilità o colpa, l’integrazione dell’indennità temporanea nonché del danno patrimoniale.
Il dipendente ha tre anni di tempo per richiedere il suo giusto risarcimento.
Alcuni dei servizi ...
recupero dei costi sostenuti dal datore di lavoro dovuti all’assenza del dipendente
(costi fissi maturati, sostituzione del lavoratore ecc.).
Nel caso in cui un dipendente di un’azienda (privata o pubblica) sia rimasto assente dal lavoro in conseguenza di un fatto colposo con responsabilità di terzi (es. incidente stradale o da altri eventi per colpa di terzi) il datore di lavoro è obbligato a corrispondere al proprio dipendente: stipendio, TFR, gratifiche, indennità malattie, tredicesima mensilità, contributi, ed altro, con un conseguente danno patrimoniale, nonostante l’assenza stessa del lavoratore.
La sentenza della Suprema Corte di Cassazione numero 6132 del 12 novembre 1988 stabilisce che il responsabile di lesioni a danno di un lavoratore dipendente (incidenti stradali, etc.) è tenuto a risarcire il datore di lavoro per il periodo in cui il dipendente non potrà assicurare la sua prestazione lavorativa.
Quindi in virtù di cui sopra, il datore di lavoro ha diritto ad ottenere il rimborso di tali oneri sostenuti per il proprio dipendente assente a seguito delle lesioni subite per responsabilità di terzi.
Quali sono i costi di cui una azienda si fa carico? Nonostante il proprio dipendente si assenta dal lavoro per le conseguenze di un incidente subito, le aziende solitamente si fanno carico di tanti costi, quali:
- tasse, contributi previdenziali e assicurativi, TFR, ferie, PIR o ROL ecc...;
- spese per la mancata produzione, per le ore di straordinario lavorate da altri dipendenti;
- eventuali pagamenti di penali contrattuali con il cliente finale se slittano o saltano scadenze e consegne;
- rallentamento della produzione aziendale con conseguente mancato guadagno dell’azienda stessa.
Si parla di "insidia stradale" quando lo stato dei luoghi sia oggettivamente pericoloso e soggettivamente non prevedibile.
Costituiscono pericoli immanenti e connessi alla strada le irregolarità del manto stradale, l'insufficienza delle protezioni laterali, la segnaletica insidiosa o contraddittoria.
Insidie che devono essere evitate dal custode dell'infrastruttura.
Altri esempi sono i danni causati dalla presenza di tombini senza la dovuta copertura, oppure di attività di manutenzione stradale e non solo senza la opportuna cartellonista di avvertimento.
Tutto questo comporta che il custode del bene debba provvedere al risarcimento nei confronti di chi subisce un tal danno.